Il coltello è stato il primo attrezzo usato dall’uomo, grezzo, magari solo un osso scheggiato o un pezzo di selce, ma di fatto è da allora che ci accompagna.
Nel tempo è diventato poi un oggetto sempre più evoluto e importante, oggi è ancora il compagno di viaggio sia dell’escursionista che del militare di professione.
La caratteristica che ha mantenuto inalterata sin dalle sue origini però non è questa, ma la sua pericolosità, il terrore che è in grado di incutere e il danno spaventoso che è in grado di infliggere: un coltello non è un proiettile, un coltello è un pezzo di metallo tagliente che ti porta via un pezzo ogni volta che ti crolla addosso.
Con questa premessa non è possibile prendere alla leggera la difesa da coltello, ma prima di imparare a difendersi bisogna imparare ad attaccare, solo allora, dopo averne compreso le capacità, il potenziale di danno che è in grado di infliggere e la difficoltà nel maneggiarlo, possiamo cominciare ad apprendere come difenderci.
Tutto ciò non è possibile però senza un altra premessa importante, e cioè che non è possibile allenarsi con un coltello finto.
L’uso di un’arma affilata e con una punta penetrante è il presupposto per un maneggio realistico utile a realizzare quanto detto sopra, non c’è modo però di portare un allenamento a termine in modo efficace, ne di sviluppare la giusta attitudine mentale, limitandoci solo a colpire un avversario immaginario.
“Bisogna allenarsi in modo reale e con la mentalità idonea allo scontro.”
Danilo Lajolo di Cossano – autore maestro di coltello e storico dell’arte marziale italiana
Il nostro dummy della serie Fedo K opportunamente modificato è in grado di ricevere sia i colpi di taglio che di punta di un coltello vero ed affilato, sarà in grado di trasmettervi la sensazione dell’impatto e di fornirvi un bersaglio realistico con il quale studiare le tecniche apprese da un istruttore preparato.
Ancora una volta con TAT3D uno strumento di addestramento realistico ed efficace.